martedì 13 novembre 2007

Immagini che parlano da sole....





Finchè morte non ci separi.......

Si dice che la fede nuziale viene messa all'anulare
perché vi è la credenza che di lì passi una piccola
arteria che risalendo il braccio arriva direttamente al cuore

Naaaaaa .....balle!!!

U n'antica credenza cinese sostiene che parta tutto dal medio (che non sta a significare che sposandoti ti sei fregato da solo)

Facciamo finta che:

Il pollice rappresenta i genitori.
L' indice rappresenta fratelli e sorelle.
Il medio rappresenta noi stessi.
L' anulare rappresenta il nostro partner.
Il mignolo rappresenta i nostri figli.

Seguite ora le semplici istruzioni:

Mostrando il palmo delle vostre mani, piegate entrambi i diti medi,
e accostateli come in figura.
Poi unite anche le altre dita sempre rispettando l'immagine.



Provate a questo punto ad aprire i pollici:
questo movimento rappresenta la scissione dai nostri genitori,
i quali purtroppo un giorno non saranno più al nostro fianco.

Chiudete i pollici e aprite gli indici:
questo a significare che i nostri fratelli e sorelle
un giorno metteranno su una loro famiglia, allontanandosi da noi.

Chiudete gli indici e fate lo stesso coi diti mignoli:
i nostri figli anch' essi un giorno prenderanno la loro strada,
diventeranno indipendenti e formeranno una nuova famiglia.

Chiusi i mignoli potrete notare che lo stesso procedimento
non potrà ripetersi con gli anulari,
a segno dell' unione inscindibile tra partner.

Qui metteremo l'anulare, promettendo di non dividerci mai....finchè morte non ci separi.....
...Rompere la promessa potrebbe costare un lungo soggiorno all'inferno............

...e più romantico questo ....no?!

lunedì 12 novembre 2007

Guerra: distruzione ma non solo........



Migliaia di bombe all'uranio impoverito sono state usate dalle forze americane nelle guerre in Iraq e Afganistan. Una bomba da bunker contiene 1.5 tonnellate di uranio impoverito. Tutte le armi usate dalle forze aeree americane contenevano uranio impoverito. La bomba pesa circa 7 tonnellate e produce una devastazione su un raggio di oltre 600 metri. Nel 2003 è stato effettuato uno studio usando un contatore Geiger per misurare diversi siti a Baghdad su cui erano state usate le bombe da bunker ad uranio. Le letture rilevate mostrano la presenza di radiazioni da 1000 a 1900 volte più alte della norma. Dopo la guerra del Golfo del 1991, i casi di difetti di nascita e leucemia sono enormemente aumentati nelle aree vicino Bassora dove erano state usate tali bombe. Nel 2003 il dipartimento della difesa americano ha ammesso che oltre 200mila veterani della guerra del Golfo hanno richiesto compensazione per morte, malattia o altri danni.


Mariti stupidi e mogli terribili

C’era una volta una donna che litigava con un’altra come fanno ogni tanto le donne, e non avendo altro da dire cominciarono a discutere sui loro mariti, su quale dei due fosse il più stupido. Più parlavano e più si infuriavano; alla fine stavano per prendersi per i capelli, perché si sa bene che «è più facile per l’ira andare avanti che indietro, e che è un guaio quando manca il buon senso».
Non c’era niente che non potesse far credere a suo marito, dichiarò la prima, bastava che lo dicesse lei, perché quello era credulone come i troll, e l’altra replicò subito che non c’era stupidaggine che non riuscisse a far fare a suo marito, bastava che lo dicesse lei, perché lui era di quelli che da soli non sanno cavare un ragno dal buco.
- Vediamo un po' allora chi di noi prenderà più in giro il proprio marito, così sarà chiaro chi è il più stupido, - dissero, e su questo si misero d'accordo.
Quando il marito tornò a casa dal bosco, la prima delle due esclamò:
- Dio ti aiuti! È proprio un guaio, sei certo malato, se non già moribondo.
- Ho solo bisogno di mangiare e di bere, - disse l'uomo.
- Dio mi aiuti! - gridò la donna, - è sempre peggio, a guardarti sembri quasi un cadavere. Devi metterti a letto! Così non può durare a lungo!
E continuò così fino a che riuscì a convincere il marito di esser in punto di morte; lo fece coricare, gli fece giungere le mani, chiudere gli occhi e poi lo sistemò, lo stese sulla paglia e lo mise nella cassa; per non farlo morire soffocato lì dentro però aveva aperto qualche buco nelle assi, così quello poteva respirare e guardar fuori.
L'altra donna prese due scardassi e si mise a scardassare, ma senza lana. Tornando a casa, il marito vide quella pantomima.
- Serve poco la rocca senza lana, ma scardassare senza lana è da donna ben balzana, - disse il marito.
- Senza lana? - replicò la moglie, - ma io la lana ce l'ho; tu non la vedi perché è di una qualità molto fina, - spiegò poi.
Dopo avere scardassato un bel po' tirò fuori la rocca e cominciò a filare.
- Questa è grossa, - esclamò il marito, - eccoti lì seduta a far ronzar la rocca e rovinarla, con niente sopra!
- Niente sopra? - chiese la donna, - il filo è così sottile che per vederlo ci vogliono ben altri occhi, - concluse.
Quando ebbe finito di filare avvolse il filo, preparò il telaio, distese il filo tra i rulli, lo passò su e giù e tessé la tela. Poi la tolse dal telaio, la pressò, la tagliò e ci fece dei vestiti per il marito; una volta pronti li appese nel solaio sopra la dispensa.
Il marito non riusciva a vedere né la stoffa né i vestiti, ma oramai si era convinto che si trattava di cose tanto fini che lui non le poteva vedere, e perciò disse:
- Sì, sì, per essere fini, sono fini davvero.
Venne poi il giorno che la moglie gli disse:
- Oggi devi andare a un banchetto funebre, sotterrano quello della fattoria del nord, tu dovrai metterti i vestiti nuovi -.
Il marito andò dunque al banchetto funebre, e la moglie lo aiutò a mettersi i vestiti, perché erano così fini che lui avrebbe potuto romperli se avesse fatto da solo.
Quando arrivò su alla fattoria avevano già bevuto un bel po’, e la tristezza non crebbe davvero quando lo videro con i suoi nuovi vestiti della festa, possiamo bene immaginarcelo. Ma mentre portavano al cimitero il morto, quello guardò attraverso i buchi fatti perché respirasse, e scoppiò in una risata:
- Ma guarda! Adesso sì che devo schiattare dal ridere, - esclamò, - guarda, non è Ole della fattoria del sud che se ne va nudo e crudo dietro al mio funerale?
A sentir questo, la gente del corteo non mise tempo in mezzo ad aprire la cassa, e il marito che aveva i vestiti nuovi della festa chiese come mai l’altro parlasse e ridesse sdraiato lì dentro, mentre loro avevano celebrato in suo onore il banchetto funebre: sarebbe stato meglio se avesse pianto.
– Il pianto non tira fuori nessuno dalla tomba, - rispose l’altro.
Parla parla, saltò fuori che erano state le mogli a combinare tutta quella faccenda.
Allora i mariti andarono a casa e fecero la cosa più intelligente che avessero mai fatta in vita loro, e se c’è qualcuno che vuole sapere cosa fecero lo chieda pure alla verga di betulla.

Il male di vivere (Ossi di sepia E.montale)


Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.


domenica 11 novembre 2007

Da qui cominciano i i ricordi.......

A volte una piccola fatica è ricompensata da uno spettacolo che non ha valore......
A volte un tramonto autunnale diventa un ricordo prezioso......................
A volte il silenzio di un'altura rende magico tutto ciò che sta sotto di noi .....
Spesso basta poco per essere felici:
un lago
un tramonto
un eremo
ma soprattutto un po' d'Amore




venerdì 9 novembre 2007

Il CUORE SI RIFLETTE NEL VOLTO


Dalla Bibbia, Libro del Siracide 13,vv.24-26

Se viene da mani pulite, la ricchezza è buona;
la povertà invece è una colpa soltanto per chi rifiuta Dio.
Il cuore dell'uomo si riflette sul volto,
sia in bene, sia in male:
un volto sereno è il riflesso di un cuore buono
mentre l'uomo inquieto mostra un volto pensoso.

giovedì 8 novembre 2007

UFFICIALE O UFFICIOSO???????????????

Per tutti quelli che vengono assaliti dal dubbio che una notizia, un fatto, un qualcosa insomma... sia ufficiale oppure no ecco la definizione riportata nel dizionario..se una cosa non è ufficiale in teoria dovrebbe essere ufficiosa....e se non non è nemmeno ufficiosa cos'è???? Se non sapete darvi una risposta il dubbio continuerà ad assillarvi....
  • UFFICIALE: 1. emanato dall'autorità o dall'organo competente secondo le norme procedurali: comunicato u.; estens. di pubblico dominio, quindi autentico (si oppone a ufficioso): notizia uf. 2. Eseguito secondo le norme del protocollo: pranzo u.; anche, fatto in modo pubblico: fidanzamento u.
  • UFFICIOSO: che non ha carattere ufficiale ma che è autorevole e credibile: i primi dati u. di un'elezione.
Per risolvere i vostri dubbi potreste sempre rivolgervi all'organo competente .....

sabato 3 novembre 2007

giovedì 1 novembre 2007

..SENZA PAROLE...

........Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
che alla fine non si può guarire mai.............

La mongolfiera si è fermata sulla Rocca di Manerba........

Solo chi arriva fino in cima alla collinetta........
Solo chi si siede sotto la croce..........
....riesce a vedere qualcosa che lascia senza parole......
....un panorama tanto bello da sembrare irreale............