mercoledì 9 gennaio 2008

ODE AL CAVALLIERE

Il Cavalliere Berlusconi può definirsi un por-

tento di abilità, oltre che un uomo simpati-

co come pochi altri, meriterebbe di essere de-

cantato con rime sacre, come ad altri è già

capitato. Meriterebbe un monumento di ster-

minata mole, che delle sue gesta desse l’e-

co indistruttibile nei secoli, tale che il fe-

lice amato nome di questo abilissimo imprendi

tore giungesse fino ai nostri lontani nipoti. Scor-

giamo in lui lo sportivo vero e perciò lo sor-

reggiamo con tutte le nostre forze nel mu-

tevole clamore degli stadi, levando un applau-

so a lui e al suo Milan.



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