domenica 21 ottobre 2007

Da "L'amore" di Stendhal

Stendhal dice:


"L’amore-passione si riconosce perché, quando ci prende, “ci travolge contro tutti i nostri interessi”. L’innamorato, l’essere meno politico che ci sia, è uno sperduto: travolto dalla passione, non sa più come comportarsi: è dunque timido, patetico, e goffo, e quindi, da un punto di vista strettamente tecnico – quello che sa avere sempre presente un libertino – sbaglierà tutto.

Allo stesso tempo è un temerario, e, del tutto incapace di calcolare ragionevolmente rischi e benefici, si avventura nel gravemente imponderabile, nell’altamente improbabile: “L’amore è un fiore delizioso, ma bisogna avere il coraggio di andare a coglierlo sul ciglio di uno spaventoso baratro.” (cap. XLI). Da ciò altissimi rischi e, per gli audaci fortunati, incredibili premi."

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